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5 tendenze alimentari per il 2022

Noi di Royal Greenland crediamo che nel settore alimentare, le tendenze per il 2022 riguarderanno interamente il "tornare alla normalità" e il rendere le nostre vite (ancora più) sostenibili, portando magari un pizzico di novità a tavola con nuovi sapori intriganti. Insieme ai nostri chef, vorremmo condividere la nostra opinione su quali saranno le tendenze di preparazione più gettonate durante il 2022.

1. Takeaway

Il Covid-19 è ancora un ospite indesiderato in tutto il mondo, e l'Europa, nonostante un'alta percentuale di vaccinati, sta nuovamente vedendo un aumento dei casi positivi quotidiani.

Il Covid-19 è e rimane un punto interrogativo per l'industria alimentare, dove nessuno è in grado di prevedere il futuro e dove la capacità di adattamento rimane la massima priorità.

La mentalità dell'isolamento e del cenare a casa è ancora fortemente presente nei consumatori nel 2022. La vita stressante di tutti i giorni e l'attenzione a limitare il rischio di contrarre il virus hanno evidenziato quanto sia importante per i ristoranti offrire un servizio di asporto. Che ciò avvenga tramite un servizio di ordinazione online accessibile ed efficiente, oppure con una delle tante app disponibili sul mercato non è così importante: la cosa fondamentale è soddisfare le esigenze culinarie dei clienti.

Jan Zoutenbier, Head chef e Product Developer in Royal Greenland

2. Sensazioni asiatiche

I piatti asiatici e giapponesi stanno letteralmente spopolando in occidente. Tutti ormai conosciamo piatti come ramen, sushi, tempura, e gusti diversi come la salsa di soia, l'umami e lo yuzu. Lo yuzu sta rapidamente diventando il trend più forte dell'anno (di nuovo), conquistando il mondo con il suo gusto agrumato extra acido e leggermente amaro, adattissimo a vinaigrette esotiche, hard seltzer e maionesi.

3. Reducetariani

Mentre alcuni consumatori sono passati interamente ad una dieta vegana e altri sono rimasti fermissimi sulle loro posizioni carnivore, un terzo gruppo si è posizionato nel mezzo, abbracciando una filosofia di moderazione e accettazione. Se hai sentito parlare della dieta flexitariana, quella reducetariana è molto simile ma prevede la possibiltà di includere prodotti di origine animale.

Il reducetarianismo vuole ridurre il consumo di carne, latticini e uova senza escluderli completamente dalla dieta. Quindi quando si includono, devono occupare un posto d'onore. Questa dieta usa uova biologiche o carne da allevamenti all'aperto - bisogna pensare in termini di qualità e non di quantità.

Pernille Jacobsen, In-House chef e Product Developer in Royal Greenland

4. Meno ingredienti, ma più sani

Con questo trend che si fa strada sulla scena mondiale, ci aspettiamo di vedere piatti più semplici e con meno ingredienti, ma più sani. Entrino quindi cavoli, barbabietole e radici per scalzare dal trono riso, pasta ed alimenti processati.

La chiave è servire un pasto in cui i tuoi clienti sappiano esattamente quello che stanno mangiando, e sappiano persino da quale fattoria nei dintorni arrivano le carote. Ci basiamo sul principio di 'quello che vedi è quello che mangi', per una semplicità estrema.

Jan Zoutenbier, Head chef e Product Developer in Royal Greenland

A fianco del desiderio di rendere i piatti più semplici, troviamo la voglia di tornare ad ingredienti sani e benefici per il corpo. Che si tratti della dieta apposta per l'intestino o i polmoni, il trend del cibo direttamente dalla terra o altro, finché è sano per l'uomo e salvaguarda il pianeta, finirà sicuramente nel piatto.

5. Trasparenza, sicurezza e sostenibilità

Anche se si parla di sostenibilità ormai da anni, questo rimane un argomento scottante sulla scena alimentare anche per il 2022. E anche se l'argomento è lo stesso, i temi alla base sono leggermente cambiati. Per il 2022 prevediamo un aumento della domanda di prodotti con etichette chiare - sia per il consumo a casa che per le cucine professionali - che mettano in evidenza l'impatto ambientale di ogni prodotto sotto forma della sua impronta di CO2.

Nell'ambito dell'industria ittica, ridurre al minimo le catture accessorie, pescare in banchi sani nell'oceano e monitorare l'impronta di CO2 di ogni specifico prodotto sono aspetti fondamentali, al fine di fare scelte più consapevoli su cosa avere in cucina. Un altro nodo cruciale è rappresentato dall'etichetta, dove certificati come MSC per il pesce selvaggio e ASC per il pesce d'allevamento possono essere ottimi indicatori.

Il nostro approccio alla sostenibilità

Il nostro approccio alla sostenibilità

Leggi di più su come operiamo in modo sostenibile nel nostro programma di sostenibilità, qui. 

Programma di sostenibilità di Royal Greenland

 

 

 

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